I giorni dell’ovulazione sono quelli più fertili e con più probabilità di gravidanza qualora si abbiano rapporti sessuali non protetti. Una delle ovaie rilascia un ovulo, che viaggia lungo la tuba di Falloppio e vi rimane per 12-24 ore. Se non avviene la fecondazione, l’ovulo discende ed esce attraverso il canale vaginale insieme ai resti dell’endometrio sotto forma di mestruazione.
Come faccio a sapere quando sto ovulando?
In un ciclo regolare di 28 giorni, l’ovulazione avviene il 14° giorno, mentre i giorni precedenti e successivi costituiscono la cosiddetta finestra fertile. Durante la fase follicolare del ciclo mestruale, il follicolo ovarico ha sviluppato un ovulo. Quando l’ovulo è delle dimensioni giuste, l’ormone LH (ormone luteinizzante) invia un segnale che induce la rottura del follicolo e il viaggio dell’ovulo lungo la tuba di Falloppio.
Poiché non tutti i cicli sono di 28 giorni, è importante conoscere il proprio ciclo mestruale per sapere quando si sta ovulando, soprattutto se si cerca una gravidanza. Il periodo fertile o finestra fertile va da 2-3 giorni prima a 2-3 giorni dopo, ovvero tra l’11° e il 17° giorno. Se il ciclo è regolare, ma non di 28 giorni, occorre sottrarre 15 giorni alla data prevista per la mestruazione. Noi di enna abbiamo creato lo strumento di calcolo dell’ovulazione per facilitare il computo che, insieme a enna fertility, ti aiuterà a concepire. .
Sintomi dell’ovulazione
Oltre a monitorare il ciclo, è utile riconoscere alcuni sintomi che accompagnano l’ovulazione:
- Flusso: gli estrogeni rendono il muco cervicale più fluido, elastico e trasparente, consentendo agli spermatozoi di attraversarlo e di scivolare più facilmente nell’utero e nelle tube di Falloppio.
- Temperatura: durante il periodo dell’ovulazione, il progesterone provoca un aumento della temperatura corporea da 0,2 a 0,5 gradi.
- Cervice: la cervice si raccorcia, diventa di consistenza più morbida e con un orifizio più ampio per l’ingresso degli spermatozoi.
- Crampi: possono verificarsi dolori e disturbi al basso ventre.
Esistono cicli in cui non si ovula?
I cicli senza ovulazione (cicli anovulatori) sono dovuti ad alterazioni ormonali. Sono comuni nelle donne con sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), iperprolattinemia o problemi alla tiroide.
Esistono altre cause, come l’insufficienza ovarica precoce, in cui le ovaie smettono di funzionare prima del raggiungimento dell’età media della menopausa. Le ovaie smettono di rispondere agli ormoni ipofisari e gli estrogeni vengono a mancare, per cui non vengono più prodotti ovuli.
Infine, esiste anche l’anovulazione, dovuta a una mancata secrezione degli ormoni che controllano il ciclo mestruale: GnRH e gonadotropine (FSH e LH) provenienti rispettivamente dall’ipotalamo e dall’ipofisi.
Il sintomo principale dell’anovulazione è l’amenorrea o assenza di mestruazioni. Tuttavia, possono verificarsi anche cicli irregolari o sanguinamenti anomali. La temperatura basale può essere irregolare e il muco cervicale non presenta le caratteristiche dell’ovulazione sopra descritte.