La sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) è un disturbo ormonale in cui compaiono cisti nelle ovaie. Questo avviene quando c’è uno squilibrio ormonale nelle ovaie o nelle ghiandole surrenali e vengono prodotti più ormoni maschili (Androgeni) del normale. Tale produzione superiore impedisce la liberazione dell’ovulo maturo e lo riempie di liquido, causando in molte occasioni delle cisti.
È solita svilupparsi durante l’adolescenza o nell’età riproduttiva e le sue cause sono ancora sconosciute, come avviene per l’endometriosi, nonostante colpisca gran parte della popolazione femminile.
Fattori che possono influire sulla comparsa della PCOS
Nonostante non vi siano molti studi, uno dei fattori responsabili della PCOS può essere genetico ed ereditario. Possono influire anche fattori ambientali come l’alimentazione, lo stile di vita, il sovrappeso o lo stress. Tutte queste cause provocano alterazioni ormonali che potrebbero facilitare la comparsa della PCOS.
Conseguenze della sindrome dell’ovaio policistico
Questa alterazione ormonale si traduce in:
- Ciclo mestruale irregolare: l’ovulazione non avviene sempre al quattordicesimo giorno di ciclo, e quindi la mestruazione non appare ogni 28 giorni. Le donne che soffrono di PCOS non possono prevedere con esattezza quando arriva il ciclo.
- Acne ed eccesso di peli (irsutismo) in diverse parti del corpo, anche se può comparire anche alopecia.
- Sovrappeso: quando vi è un eccesso di chili, solitamente aumenta l’insulina nel sangue e favorisce l’eccesso di ormoni maschili che bloccano l’ovulazione.
- Infertilità. Le donne con PCOS possono avere problemi a rimanere incinte e quando lo sono possono soffrire di diabete gestionale o pressione arteriosa alta durante la gravidanza, così come di aborti o parti prematuri.
- Diabete di tipo 2 o prediabete
- Apnea del sonno.
- Dolore pelvico.
La PCOS può essere trattata?
Per diagnosticare la PCOS si utilizzano i cosiddetti criteri di Rotterdam e devono verificarsi almeno due di essi:
- Anovulazione e cicli irregolari.
- Iperandrogenismo (eccesso di peli, acne o alopecia). Devono essere escluse altre cause di iperandrogenismo prima di prendere per buono questo criterio.
- Polimicrocisti nell’ecografia ovarica.
Per affrontare il trattamento della Sindrome dell’Ovaio Policistico, da un lato, bisogna migliorare lo stile di vita e optare per abitudini salutari come una buona ed equilibrata alimentazione. Ci sono alcuni alimenti, inoltre, che sono regolatori ormonali naturali come i semi di sesamo, i frutti rossi o l’uva nera. Iniziare a fare sport in maniera moderata se non si fa nessuna attività fisica o perdere un po’ di peso se necessario (la PCOS non si manifesta sempre con un aumento di peso) sono altre raccomandazioni per tenere a bada la PCOS.
Dall’altro lato, le pillole anticoncezionali possono aiutare a diminuire la PCOS poiché alcune contengono estrogeno e progestina, diminuiscono la produzione di androgeni e regolano l’estrogeno.